... seguendo i vagabondaggi culinari di Artemisia non si sbaglia mai.
Sono rimasta folgorata dalla sua sfoglia napoletana, pura espressione di un'accurata ricerca nel tempo e nello spazio.
Propongo la mia versione, utilizzata per fare una torta salata.
Per la pasta ho seguito pedissequamente Artemisia con 300 grammi di farina, 6 cucchiai di burro fuso, un pizzico di sale, un uovo intero, un pizzico di zucchero, ed acqua calda.
Ho lavorato per 5 minuti e lasciato riposare per 10 minuti sotto una ciotola calda.
Ripreso l'impasto nell'ordine ho:
- steso la sfoglia sullo strofinaccio
- spennellato
- tirato su
- lasciato ricadere
- arrotolato
- messo in frigo mezz'ora
- tolto dal frigo
- tagliato
- arrotolato le due metà a mo' di girandola
E arrivata a questo punto mi sono permessa di abbandonare le "girandole" in frigorifero per una nottata intera.
Il ripieno che ho utilizzato è stato (lasciato raffreddare prima di riempire la pasta):
- un sedano rapa tagliato a dadini, cotto a vapore per una decina di minuti, condito con un cucchiaio di olio d'oliva extravergine
- qualche dadino di pancetta lucana degrassata ed abbrustolita in padella fino a renderla croccante
- una manciata di rosmarino secco
- qualche pezzetto di formaggio Gorgonzola
Nello stendere la pasta i segni dell'arrotolamento con mio grande rammarico sono spariti quasi completamente, ma in cottura la girandola si è riproposta con enfasi, tanto da rallegrarmi !!
E brava Artemisia io sto già penando ad una nuova versione....
1 commento:
brava, bellissima resa :)
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